Francesco Caremani

Chiedi alla polvere. Quando il calcio non è solo un gioco

Bradipolibri Editore
pagine 224
euro 17,10
lingua italiano

«C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare», recita un passo dell’Ecclesiaste. Parafrasando, c’è un tempo per tacere e un tempo per scrivere storie di calcio che resteranno impresse per sempre in chi le vive in prima persona e in chi le racconta, anche attraverso queste pagine.
Sono storie di uomini e donne, di bambine e ragazzi che giocano a calcio, interpretandolo in un quadro più ampio che è quello della vita e degli altri fuori di sé, per non rendere vano il passaggio terreno riempiendolo di gesti e poi di emozioni, suggestioni, gratitudine, impegno sociale prim’ancora che sportivo. Perché il calcio è la strada dove siamo cresciuti, è il quartiere, è il paese, siamo noi e siete voi, è vita vissuta che nasconde angoli di paradiso curati e gestiti con semplicità, mentre tutt’intorno c’è l’inferno.
Queste sono le storie che ho raccolto sulla rivista Il Calcio Illustrato dal novembre del 2014 all’ottobre del 2020, nelle quali ho cercato di raccontare il mondo del pallone o, meglio, il mondo che vive dentro e dietro a un pallone. Storie raccolte in ogni angolo del mondo, alcune, fortunatamente, di persona, che ci fanno capire come il calcio non sia solo un gioco, ma molto di più. Cercando, al tempo stesso, di essere stato asciutto nel raccontare vicende che si prestano facilmente alla retorica. Storie che, volutamente, ho lasciato come erano, senza aggiunte o aggiornamenti, tentando di restituire al lettore la fotografia di quei momenti, l’emozione della scoperta e la curiosità di andare, una volta chiuso questo libro, a trovare un finale diverso, magari migliore.
Qui dentro c’è la mia visione del calcio e dello sport, e, spero, un modo originale di raccontarli.